Evoluzione biologica ed evoluzione culturale: il viaggio della specie Homo sapiens

Materiali di presentazione

utilizzati dal relatore

La patria dell’Umanità sta nei territori di savana a est della grande frattura della Rift Valley africana. Da qui, circa 1,7 milioni di anni fa, iniziò la grande migrazione degli antenati, che portò all’occupazione di ogni ambiente e continente. Occorsero migliaia di generazioni e non fu un cammino verso un traguardo. Fu un errare, un cercare, un esplorare, alimentato dall’istinto di sopravvivenza e da una curiosità implacabile. La nostra specie ha vinto questa sfida per esistere ricorrendo ai suoi adattamenti genetici, e alla sua capacità di apprendere e trasmettere informazioni, cioè al suo patrimonio culturale. Cultura e natura sono tutt’altro che i due lati di una barriera invalicabile. Sono invece due dimensioni tra loro intrecciate, in sinergia cooperativa o in conflitto, e la loro evoluzione riguarda sempre l’informazione incarnata nei geni e nei fenotipi.
Apparteniamo a una specie loquace e vagabonda, la cui seconda natura si chiama cultura che, come l’informazione genetica, continuamente evolve, dispiegandosi in mille forme nello spazio e nel tempo.

ore 17.00: registrazione dei partecipanti
ore 17.15: saluto di benvenuto e presentazione
ore 17.30: conversazione con Saverio Forestiero già docente di Evoluzione biologica – Università Tor Vergata Roma

Gli incontri si terranno in presenza dei relatori L’ingresso è aperto a tutta la cittadinanza.

Incontri validi come corso di formazione per docenti. 
E’ necessario registrarsi sulla piattaforma S.O.F.I.A.
I docenti che si registreranno e non potranno assistere in presenza diretta, riceveranno una mail con il link per potersi connettere.

Per informazioni e prenotazioni: info@nuovaciviltadellemacchine.it o telefonare al: 3356372677

Si comunica che in presenza diretta, e con la garanzia del distanziamento, la sala può contenere 100 persone.
Sarà attivato un registro dei partecipanti.
Sarà possibile seguire gli incontri in diretta streaming sul canale YouTube dell’Associazione Nuova Civilità delle Macchine.

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Con il sostegno e patrocinio di: